Negli ultimi giorni i dirigenti dell’assessorato regionale al Turismo stanno inviando a una quarantina di alberghi siciliani le lettere con cui recedere dal contratto sottoscritto per fornire pernottamenti gratis ai turisti nell’ambito del SeeSicily. Una manovra mai realmente portata a termine da molte strutture e che costituisce uno dei capitoli principali del flop del programma SeeSicily, su cui la Regione ha investito 70 milioni, la maggior parte dei quali rischiano ora di essere restituiti a Bruxelles dopo le recenti contestazioni della Commissione europea, come si legge sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Come si ricorderà, la Regione aveva acquistato “vuoto per pieno” notti da offrire poi gratuitamente ai turisti che attraverso una piattaforma avessero a loro volta acquistato altri pernottamenti. Un modo per attrarre visitatori e trattenerli in Sicilia più giorni. Ma a quanto risulta tanti alberghi non hanno mai utilizzato questi voucher e dunque, adessoil dirigente generale dell’assessorato Cono Antonio Catrini ha iniziato a imviare le prime missive con il decreto di revoca che “non è stato opzionato sulla piattaforma SeeSicily né fornito alcuno dei pernottamenti”, come si può vedere anche sul sito del Dipartimento turismo.
Intanto, il dipartimento del Turismo, con un altro decreto firmato dal dirigente generale Cono Antonio Catrini, ha annullato in autotutela la manifestazione “Palermo Sport Tourism Arena”, da circa mezzo milione, perché assegnata senza gara in violazione del Codice degli appalti, nel più ampio plafond di una convenzione da 1.952.000 euro sulla comunicazione dell’evento accoppiato al Giro di Sicilia.