Sicilia e Malta corrono insieme per il cicloturismo

Un milione per promuovere il prodotto e lanciare i bike hotel

Un milione di euro per sviluppare il cicloturismo in Sicilia e a Malta. Il finanziamento comunitario verrà chiesto entro la scadenza del 31 marzo. E' quanto stabilito nella sede della Provincia Regionale di Caltanissetta nel corso della riunione congiunta dei tavoli politico e tecnico del partenariato strategico "Italia-Malta" ed "Italia-Tunisia" formati dai rappresentanti di cinque province sciliane (Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani) per la presentazione del progetto "Sibit". L'obiettivo è potenziare una forma di turismo sostenibile ad oggi poco sfruttata nelle aree coinvolte, soprattutto per l'inadeguatezza delle strutture e dei servizi funzionali al suo sviluppo. Sia il territorio siciliano che quello maltese si prestano, infatti, a divenire ottime mete per il cicloturismo, per cui la finalità del progetto rimane quella di migliorare su tale fronte l'offerta nelle rispettive realtà e favorire un'integrazione tra i rispettivi sistemi turistici creando circuiti transfrontalieri. Il progetto prevede, dunque, di organizzare e standardizzare il "prodotto cicloturismo", promuoverlo a livello sia nazionale che internazionale, e lanciare sul mercato i cosiddetti "bike-hotels", cioè strutture che offrono ai ciclisti attrezzature e servizi specializzati.

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