Siracusa, Provincia chiede a Comune dietrofront su distretto

Bono: finora nessuna osservazione era giunta su trasformazione della società consortile in ATS

Subbuglio a Siracusa dopo la decisione del consiglio comunale di non aderire al Distretto Turistico della Val di Noto. "Originariamente – spiega Nicola Bono, presidente della Provincia di Siracusa – si era decisa la costituzione di una società consortile per la quale, non a caso, si erano individuate quote partecipative pari al 10% del capitale sociale a carico della Provincia Regionale di Siracusa, che ne era anche l'Ente capofila, del Comune di Siracusa e della Camera di Commercio. Purtroppo il 28 novembre, e cioè quando erano rimasti appena 27 giorni alla scadenza dei termini, è pervenuta una circolare dell'assessorato regionale al Turismo che imponeva la trasformazione della società consortile in Associazione Temporanea di Scopo, al fine di scongiurare ipotesi di incompatibilità in cui avrebbero potuto incorrere i comuni con popolazione tra trentamila e cinquantamila abitanti.
La Provincia Regionale di Siracusa si è subito attivata indicendo una prima riunione il 16 dicembre in cui si è chiarita la fondamentale novità e si sono avvisati tutti i partner pubblici e privati di adeguare le loro deliberazioni. Una seconda riunione si è tenuta il 9 gennaio 2012, alla presenza anche dell'esperto incaricato dall'Assessorato Regionale al Turismo di seguire la materia, nell'ambito della quale si sono chiariti tutti gli aspetti di problematicità della vicenda.
Per la verità non è arrivata nessuna obiezione, da parte degli enti pubblici né in quella sede, né successivamente. Solo da parte delle entità associative private, che ritenevano inadeguata la forma giuridica imposta dalla Regione dell'ATS, sono state avanzate obiezioni, successivamente superate, mentre era scontato che sul tema della rappresentanza degli enti pubblici, venissero mantenuti gli impegni assunti.
Inoltre – aggiunge Bono – appare oggettivamente incomprensibile perché le stesse argomentazioni circa il ruolo e la rappresentanza del comune capoluogo non siano stati oggetto di alcuna riflessione anche in sede di approvazione del Distretto Turistico Tematico del Sud Est.
Per queste ragioni – conclude – invito i componenti del consiglio comunale di Siracusa a concordare procedure urgenti che consentano di recuperare l'atto deliberativo e votarlo nei tempi utili a consentirne la piena efficacia".

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