Turismo nautico, in un anno presenze come a Cefalù

Quasi 550 mila presenze nel 2007: solo a Messina oltre 316 mila

In Sicilia il turismo nautico ha generato nel 2007 un numero di presenze pari a quelle registrate da Cefalù: 547.165 infatti le presenze turistiche, pari a 109.433 giornate di ormeggio. Il dato, che testimonia l’importanza del segmento nello sviluppo turistico dell’Isola, è contenuto nel 1° Report sul turismo nautico in Sicilia realizzato da Assonautica Palermo con il sostegno della Camera di Commercio e presentato stamattina alla Camera di Commercio di Palermo. Con 316.980 presenze, Messina registra il maggior numero di presenze generate dagli ormeggi per transito, con il 57,9% delle presenze totali. Seguono Trapani con 97.467 (17,8% del totale regionale) e Siracusa con 72.074 presenze (13,2%).
Dal Report, che ha coinvolto i due segmenti della vacanza in barca, quello relativo ai charter nautici e quello dei porti e degli approdi turistici, si evince anche che le presenze turistiche generate dai clienti italiani sono 294.697 mentre sono 252.468 quelle attribuibili alla componente straniera. I francesi i clienti prevalenti (87%) seguiti a ruota dai tedeschi (65%). Il mercato ha comunque subito una flessione del 18% dovuta principalmente ad una contrazione del mercato italiano. Di contro, i mercati stranieri hanno mostrato un trend positivo, sostenendo la crescita del comparto. Altro elemento riguarda la stagionalità: infatti mentre gli italiani concentrano le loro richieste soprattutto nei mesi di luglio ed agosto ed in parte a giugno e settembre, gli stranieri fanno registrare una stagionalità allargata da aprile a novembre.
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