Sabato 30 marzo è in programma la manifestazione ‘No aeroporto-Sì al parco per tutti’: iniziativa, che partirà dal Polo scientifico di Sesto Fiorentino, organizzata da movimenti, comitati e associazioni per la tutela della Piana.
“La piana non è la discarica di Firenze – ha detto Sebastiano Campani di ‘No inceneritore e no aeroporto’ – Vogliamo bloccare questa nuova pista perché riteniamo che quell’area sia già inquinata. È necessario difendere il parco della Piana. Noi siamo per la riduzione dell’aeroporto di Firenze, non c’è più lo spazio fisico”.
Parteciperanno alla manifestazione studenti ma, come annunciato dagli organizzatori, anche i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. “Anche rappresentanti di Friday For Future Firenze – ha continuato Campani – saranno presenti”.
Il percorso prevede la partenza al polo scientifico di Sesto per poi arrivare a piedi all’aeroporto di Peretola.
Ridurre Firenze significa dare più importanza a Pisa: “Esiste uno studio di Rfi – ha precisato Campani – secondo cui, con 50 milioni, si può creare una linea veloce Firenze-Pisa, che in 35 minuti collega” il capoluogo toscano “all’aeroporto di Pisa”.
“Alla manifestazione prevediamo grande partecipazione – ha detto Sandro Targetti, un altro degli organizzatori – Ci saranno tanti ragazzi, le nuove generazioni sono molto attente. A Firenze non c’è spazio per il nuovo aeroporto: la nostra è una lotta contro i cambiamenti climatici. Senza considerare che, con la nuova pista, anche il polo scientifico di Sesto andrà in crisi”.