Una 'road map' volta alla sviluppo del sistema aeroportuale toscano, con l'adozione della variante al Piano di indirizzo territoriale (Pit) per la qualificazione dell'aeroporto fiorentino entro luglio e, entro fine 2013, la realizzazione del progetto di fattibilità della nuova pista di Peretola e la costituzione di una holding unica per la gestione degli scali di Pisa e Firenze. È quanto è emerso durante un vertice convocato da Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, relativamente alla strategia di rafforzamento del sistema aereoportuale toscano. Presenti all’incontro anche Erasmo D'Angelis, sottosegretario alle infrastrutture; Gabriele Toccafondi, sottosegretario all'Istruzione; Enrico Rossi e Vincenzo Ceccarelli, rispettivamente presidente Regione Toscana e assessore regionale ai Trasporti; Matteo Renzi e Marco Filippeschi, sindaci di Firenze e Pisa; Marco Gamannossi, assessore alle infrastrutture della Provincia di Firenze; Vito Riggio, presidente Enac; Marco Carrai, presidente di Adf; Gina Giani, ag Aeroporto di Pisa.
"Con questi atti – ha commentato D'Angelis – è certamente possibile rivedere la collocazione degli aeroporti toscani nel Piano strategico nazionale, per dare al nuovo sistema Firenze-Pisa la qualifica di Core, ovvero di polo aeroportuale strategico a livello europeo".