L’assessore all’urbanistica del comune di Firenze, Gianni Biagi, nel corso della riunione della commissione aeroportuale cui erano stati invitati anche i rappresentanti dei cittadini che partecipano al progetto “Luda” (Large urban distressed areas) dell’UE, ha annunciato che l’aeroporto di Firenze sta sperimentando un controllo radar sul rispetto delle procedure antirumore. Il sistema associa le tracce radar degli aeromobili e il monitoraggio acustico, ed è già operativo in altri aeroporti italiani, come quello di Napoli. “Sono in corso le procedure di certificazione necessarie per la validazione – ha spiegato Biagi – che si concluderanno a ottobre: da quel momento sarà possibile applicare le eventuali sanzioni in caso di violazioni, come previsto dalle circolari Enac e dalle normative”. Allo studio della commissione aeroportuale c’é anche la possibile sperimentazione a Firenze del protocollo internazionale “Green team”, relativo alle misure necessarie per ridurre le emissioni inquinanti degli aerei nell’atmosfera.