Affitti brevi, Codacons ricorre al Tar contro stop a Firenze

Il Codacons annuncia “un ricorso collettivo al Tar della Toscana finalizzato a ottenere l’annullamento della delibera” del Comune di Firenze volta a bloccare gli affitti turistici brevi nell’area Unesco del centro storico. L’atto è stato adottato dal Consiglio comunale lo scorso 2 ottobre.

Il Codacons in una nota spiega che dal “Comune arriva un provvedimento che contrasta con la libertà dei proprietari di utilizzare gli immobili nel rispetto della legge. Se da un lato appare corretto intervenire per limitare il fenomeno degli affitti turistici selvaggi che danneggia i residenti portando ad una carenza di alloggi per le locazioni ordinarie e ad una impennata dei canoni, dall’altro è impensabile risolvere il problema intervenendo solo sulla durata degli affitti, essendo una prerogativa dei proprietari scegliere per quanto tempo affittare la propria abitazione”.

Secondo il Codacons il rischio è quello di “arrecare un duplice danno alla collettività: il primo verso i proprietari di immobili ubicati nell’area Unesco, discriminati rispetto a chi possiede abitazioni fuori dalla zona protetta, il secondo al turismo, attraverso una riduzione delle strutture disponibili con conseguente contrazione della concorrenza ed effetti negativi diretti sulle tariffe di alberghi e b&b, che si impennerebbero per via della minore possibilità di scelta per i turisti”. Al ricorso, si spiega ancora nella nota, “potranno partecipare tutti i proprietari di immobili di Firenze inviando una mail con i propri dati” all’indirizzo email del Codacons.

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