Federbalneari Toscana ritiene necessario costituire a livello regionale un tavolo di lavoro permanente in cui dall’iniziativa degli imprenditori e dal dialogo con le istituzioni possano rafforzarsi le attuali garanzie e possa scriversi un progetto di riqualificazione del settore. Con questo obiettivo ha inviato una lettera aperta a tutte le istituzioni territoriali, chiedendo la convocazione urgente di questo tavolo.
Secondo la Federazione toscana l’attuale situazione del comparto balneare in Italia appare densa di incertezze, alimentate da una situazione di stallo che vede alcuni comuni ancora inadempienti agli obblighi di proroga stabiliti dall’art .182 della legge 77/2021.
I TAR regionali, inoltre, si trovano a trattare situazioni difformi e conseguentemente anche il quadro delle sentenze intervenute è contraddittorio e privo di indicazioni univoche.
“La nostra Toscana in particolare ha visto censurati aspramente gli indirizzi assunti da alcune amministrazioni imponendo a tutti gli operatori – pubblici e privati – uno sforzo di autocritica e la ricerca di un maggiore coordinamento, ormai irrimandabile in vista delle future sfide della competitività E’ necessario mettere le nostre imprese nella condizione di fare valere la propria esperienza ed il proprio amore per il territorio, in un sistema di regole in grado di trovare, in un futuro non troppo lontano, un punto di equilibrio tra concorrenza e garanzie per tante famiglie che vivono di queste attività”, spiega Paola Mancuso, Segretario generale Federbalneari Toscana.
“Sosteniamo il grande lavoro fatto da Federbalneari Toscana e ci uniamo al loro appello – aggiunge Marco Maurelli, presidente Federbalneari Italia – è fondamentale in questo momento, in cui le imprese balneari si apprestano a riaprire la stagione, avere certezze che garantiscono sia gli utenti e sia tutti gli imprenditori del comparto”.