“L’inatteso e immediatamente operativo aumento del biglietto di ingresso alle Gallerie degli Uffizi è assolutamente inaccettabile per la filiera del turismo organizzato”. Lo afferma in una nota Pier Carlo Testa, presidente di Fiavet Toscana, Federazione imprese e associazioni viaggio e turismo.
“Chiediamo, almeno per le AdV registrate presso il concessionario – prosegue la nota – di rimandare di un anno l’entrata in vigore di un provvedimento che graverebbe interamente su di noi. Sono anni che chiediamo di superare la tendenza all’improvvisazione in un mondo basato invece sulla programmazione: chi professionalmente costruisce l’offerta, per essere visibile sul mercato deve presentare le proposte ed i relativi prezzi già da luglio per la stagione successiva. Gli impegni presi sono contrattualizzati e non possono essere messi in discussione”.
Testa spiega che “possiamo comprendere tutte le ragioni alla base della decisione, ma qualsiasi scelta va programmata con largo anticipo: il mondo del turismo vive di una economia articolata su tempi medio lunghi e non può essere alterata senza preavviso. Altrimenti sono danni. L’aumento, del 25%, del prezzo cadrebbe sulle spalle della già provata filiera dei tour operator e agenzie di viaggio. Si tratta dell’ennesimo duro colpo ad una categoria di importanza centrale per il governo dei flussi e per garantire la sostenibilità delle destinazioni. E di un altro regalo alle grandi multinazionali delle vendite dirette online”.