Aperti i cantieri al Parco archeologico di Baratti e Populonia

Hanno preso il via i cantieri del progetto di conservazione e valorizzazione del Parco archeologico di Baratti e Populonia. Il progetto da 1 milione di euro è finanziato attraverso un bando da Arcus ed è volto ad assicurare continuità e coordinamento fra le fasi della ricerca scientifica, del consolidamento e restauro delle strutture e della successiva valorizzazione e fruizione dei beni archeologici presenti nel sistema dei parchi e nell’intero promontorio di Populonia.

La maggior parte degli interventi saranno concentrati in corrispondenza della zona dell’Acropoli di Populonia e comprenderanno aree nelle quali ricerca, tutela e valorizzazione hanno livelli tra loro anche molto differenziati. Si passa da aree mai aperte al pubblico che necessitano di una progettazione integrale dei sistemi di viabilità, pannellistica e arredi, ad aree già indagate in passato per le quali l’importanza dei dati archeologici contrasta con la difficile percezione che il pubblico di non addetti riesce ad avere.

Interventi importanti che daranno un nuovo volto al Parco. Sarà realizzata la ricostruzione parziale di uno dei templi, saranno resi visibili al pubblico pavimenti musivi, verrà realizzato un nuovo percorso di visita che permetterà di rendere fruibili gli ambienti che ospitavano il Mosaico dei Pesci, esposto al Museo Archeologico del Territorio di Piombino.

Previste anche azioni trasversali finalizzate a dotare i visitatori di idonei strumenti di lettura dell’antico, attraverso installazioni multimediali e video che, utilizzando le nuove tecnologie oggi disponibili, consentano di rendere fruibile l’enorme mole di informazioni e di dati provenienti da decenni di ricerca archeologica.

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