L’Antico Egitto in mostra a Pisa

Palazzo Blu ospiterà mostra dedicata a ricerche dell’archeologo Ippolito Rosellini

Dal 28 aprile al 25 luglio  le sale di Palazzo Blu, sul lungarno di Pisa, ospiteranno il fascino dell'Egitto  con la mostra ‘Lungo il Nilo'che racconterà la vicenda dell'archeologo pisano Ippolito Rosellini (1800-1843). L'esposizione presenterà più di 200 pezzi tra reperti egizi, disegni e manoscritti scelti tra quanto di più bello e significativo Rosellini riportò in Italia, a seguito della Spedizione Franco-Toscana del 1828-1829. Il percorso espositivo ricalca alcune  tappe della spedizione. In mostra anche il brano di un diario che narra, con voce emozionata, la scoperta di una tomba intatta nella necropoli tebana che sarà affiancato dagli oggetti stessi di quel ritrovamento, ovvero il corredo della nutrice della figlia del faraone Taharqa. Dopo un'introduzione dedicata alla genesi dell'idea e al tragitto verso l'Egitto, sarà il nastro del Nilo ad accompagnare il visitatore lungo un percorso simbolico da Alessandria fino ad Abu Simbel e alla Seconda Cateratta. Da qui inizia il viaggio di ritorno, con la lunga sosta a Tebe, l'antica capitale dell'impero egiziano, che impressionò la spedizione con le sue inesauribili meraviglie. L'ultima parte della mostra è dedicata al ruolo di Rosellini nella diffusione della scienza egittologica. Alla sua opera si deve la formazione di grandi egittologi, come il tedesco Richard Karl Lepsius, e la nascita dell'egittologia italiana.

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