L’ingresso dei turisti nell’antica chiesa di Sant’Andrea a Pistoia, al cui interno si trova il celebre pulpito di Giovanni Pisano (1248-1315), diverrà presto a pagamento per i turisti. Ad annunciarlo la diocesi spiegando che c’è bisogno di una vigilanza continua, a tutela di opere d’arte che ogni giorno rischiano di essere danneggiate. Un’esigenza che ha condotto la parrocchia a prevedere un contributo d’ingresso per i turisti, secondo una modalità già attiva in molte chiese ‘monumentali’, come il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli a Pisa (Battistero, Cattedrale, Campanile e Camposanto), la Cattedrale di Siena o della più vicina Lucca, da decenni attiva in molte chiese di Firenze.
Il progetto prevede l’accesso libero durante le celebrazioni, lasciando l’opportunità, per chi volesse sostare in preghiera nei giorni feriali o negli orari al di fuori delle funzioni, di fermarsi nella compagnia del SS. Crocifisso adiacente l’ingresso principale alla chiesa. Dal pagamento del biglietto saranno poi esentati i cittadini di Pistoia.
“La chiesa di Sant’Andrea e i tesori in essa contenuti sono un patrimonio di tutta la comunità pistoiese – spiega don Luca Carlesi, responsabile della parrocchia e arciprete della cattedrale – Purtroppo la chiesa, il campanile e la canonica hanno bisogno urgente di importanti lavori di manutenzione e le casse della parrocchia, pur contando sugli aiuti della diocesi, non ce la fanno a coprire le spese necessarie. Inoltre – aggiunge – negli ultimi tempi la chiesa è stata continuamente oggetto di atti vandalici, furti, scorribande e veri e propri atti osceni. Nel prossimo futuro si rende quindi necessario e improcrastinabile attivare un servizio di custodia, promozione e vigilanza”