Il patrimonio archeologico di San Gimignano e Volterra rivive in 3D con la realtà aumentata grazie al progetto turistico ‘Tecnologicamente Antichi’, che mette in rete 4 siti di pregio (la Villa Romana di Aiano, il Teatro Romano di Volterra e i due musei archeologici delle rispettive città), che grazie ad una app, sviluppata da Unità C1, permette di accompagnare il visitatore in una esperienza virtuale. L’app consente di conoscere la storia dei siti, vedere i materiali più importanti e viaggiare virtualmente, per esempio, all’interno della villa di Aiano, ricostruita secondo gli studi di un team di archeologi.
Il progetto, nelle intenzioni dei suoi promotori, vuole avvicinare nuovi pubblici alla conoscenza dell’archeologia, oltre che ricostruire virtualmente il patrimonio archeologico.
“Oggi più che una delle eccellenze culturali e turistiche della Toscana – ha detto Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo – abbiamo presentato un metodo. Perché la capacità di comunicare con un linguaggio rapido ed immediato permette al turista e al visitatore di usufruire di offerte culturali di cui la regione abbonda”.