Non è arrivata nesuna offerta per la vendita del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, che raccoglie una preziosa collezione di porcellane della storica azienda di Sesto Fiorentino, fondata nel 1735.
“Il giudice delegato ha redatto il verbale di asta deserta – spiega Sandro Quagliotti, curatore del fallimento Richard Ginori 1735 spa – la prima fatta in questi tre anni durante i quali non è pervenuta una manifestazione di interesse da parte di istituzioni o privati. Su cosa accadrà ora sarà lo stesso giudice a decidere”, spiega Quagliotti. Comunque qualsiasi decisione dovrebbe slittare a dopo l’estate.
Il Museo, chiuso da 2 anni, è di proprietà di una società diversa dalla Richard Ginori 1735, posseduta però al 100% da quest’ultima, dichiarata fallita nel 2013: la partecipazione è finita così tra le attività fallimentari. La fabbrica di porcellane è stata poi comprata all’asta, nel 2013, da Gucci. Non così il Museo.