Dal 26 aprile al 30 maggio la Pala del Noviziato, capolavoro del pittore fiorentino Filippo Lippi (Firenze, 1406 ca. – 1469) potrà essere ammirata alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Per la prima volta dopo due secoli, la Pala sarà finalmente riunita alla Predella dipinta dal giovane aiutante di Lippi, Francesco di Stefano detto il Pesellino. Infatti, la Predella sarà esposta nella sua composizione originaria grazie a un eccezionale prestito dal Museo del Louvre di Parigi. Oltre alla Pala e alla Predella, gli interventi hanno riguardato la cosiddetta Pala di Annalena e altre 2 tavole dell'artista: ‘La Madonna annunciata e Sant'Antonio abate' e ‘L'angelo dell'Annunciazione e San Giovanni Battista'. "Con quest'ultima iniziativa – commenta Maria Vittoria Rimbotti, presidente degli Amici degli Uffizi e dei Friends of the Uffizi Gallery – giunge a compimento un percorso iniziato ormai 8 anni fa e che ci ha visto impegnati nell'ambizioso progetto di far tornare allo splendore originario la Sala dei Lippi". L'intervento di restauro ha recuperato la Pala soprattutto dal punto di vista dei valori cromatici originali. L'opera era infatti coperta da una coltre oleosa che ne offuscava completamente le tonalità cromatiche. Il restauro ha permesso di riportare alla luce le colorazioni originali, nonché i pregi e il rigore delle architetture michelozziane che inquadrano la scena.