Firenze, musei/2: proteste per bagarini davanti Uffizi

Fenomeno denunciato da polo museale ma non perseguibile

La soprintendenza al Polo museale di Firenze ha denunciato ai vigili urbani e ai carabinieri la vendita di biglietti per la Galleria degli Uffizi fatta ai turisti in coda da parte di persone esterne al museo. “Noi, per la dignità del luogo, e il concessionario della biglietteria della galleria, per i suoi diritti – ha spiegato Cristina Acidini, soprintendente del polo museale – abbiamo denunciato la situazione alle autorità competenti, tra cui vigili urbani e carabinieri. Per ora risulta che queste persone non sono perseguibili e che non c'è reato".  Questa specie di 'bagarinaggio' si verifica nei giorni in cui si formano lunghe code davanti agli Uffizi a causa delle quali, chi non ha prenotato il biglietto, rischia di aspettare molto tempo prima di entrare nelle sale. L'acquisto del biglietto da parte di questi rivenditori 'non ufficiali' consente di saltare la fila. Lamentale da parte di chi rifiuta l'offerta dei 'bagarini' che si vede scavalcare all'ingresso.

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