Brutta avventura ieri per alcuni turisti coreani in visita a Firenze. Mentre era fermo a un semaforo sul lungarno del Tempio, un grosso ramo di un tiglio si è abbattuto sulla parte posteriore del mezzo, schiacciando parte del tetto. Il bilancio complessivo è di 14 feriti, nessuno dei quali grave. Tra questi anche una donna che si trovava alla guida di un’auto urtata dai rami dell’albero.
Verifiche da parte dei tecnici del Comune sono in corso per capire se la caduta sia stata provocata dalla bomba d’acqua abbattutasi poco prima sulla città, che tra l’altro ha causato infiltrazioni nella sala cataloghi della Biblioteca Nazionale. I passeggeri coinvolti sono stati quelli delle file in fondo al bus. Il più grave è un uomo di 47 anni, portato in ospedale in codice rosso per un trauma cranico.
Lievi contusioni per gli altri feriti, suddivisi nei vari pronto soccorso della città. Quasi tutti hanno deciso di proseguire il loro viaggio, erano diretti a Fiuggi, con un pullman messo a disposizione dal TO. Ancora da chiarire le cause del cedimento. Il fascicolo verrà aperto appena arriverà in procura l’informativa della municipale. Il tiglio, ha spiegato l’assessore comunale all’ambiente Alessia Bettini, “era stato controllato nel 2016, era in classe C ma non presentava particolari criticità”.
“Sull’albero caduto sopra il bus turistico e sulle alberature dell’area faremo nei prossimi giorni gli opportuni i controlli: quando si fanno non significa che valgano per sempre, ma è presto per fare una diagnosi attenta. Vogliamo esaminare tutto, e sappiamo che c’è ovviamente anche l’azione della magistratura, per accertare eventuali responsabilità. Su questo noi siamo molto tranquilli, perché da tempi non sospetti abbiamo avviato un piano incisivo e molto voluminoso di sostituzione di piante”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.