Sono stati multati dalla polizia amministrativa della questura di Firenze i titolari di due agriturismi e di una casa vacanze abusivi scoperti nel Chianti fiorentino. Si tratta di strutture ricavate in case coloniche, opportunamente risistemate, situate nei comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Gli ambienti sono stati resi operativi senza le necessarie licenze. Ai gestori sono state inflitte multe da 1.000 a 1.200 euro aggravate da una contravvenzione di 320 euro per ogni ospite sorpreso ad alloggiare senza la necessaria registrazione. I controlli, disposti dal questore Francesco Tagliente, sono scattati dopo alcuni incontri con rappresentanti delle categorie di albergatori che avevano segnalato il dilagare del fenomeno dell’abusivismo ricettivo contrapposto al calo delle presenze turistiche. Gli accertamenti hanno riguardato anche la zona del mercato di San Lorenzo, a Firenze, dove un ristoratore che affittava in nero appartamenti a turisti ora rischia una denuncia. Dall’inizio di ottobre sono state 80 le strutture controllate dalla questura.