Al Comune di Motescudaio (Pisa) la tassa di soggiorno è più cara che a Montecarlo. A rivelarlo la Confcommercio di Pisa che ha diffuso le prime disdette pervenute agli imprenditori turistici dopo l'introduzione dell'imposta. A fronte di ciò l'associazione ha chiesto il coinvolgimento di Enrico Rossi, governatore della Toscana, e di Cristina Scaletti, assessore al Turismo, oltre che della Provincia di Pisa. Confcommercio ha riportato l'esempio di una cliente che avrebbe dovuto pagare una tassa di 70 euro per il suo soggiorno e che quindi ha deciso di annullare il suo soggiorno. Una cliente che avrebbe dovuto pagare una tassa di 70 euro per il suo soggiorno, ha spiegato Confcommercio, ha immediatamente annullato la sua prenotazione: "Sono incredula di dover pagare al comune di Montescudaio 70 euro per la mia vacanza in Toscana e naturalmente non ho nessuna intenzione di farlo. Le voglio comunicare – ha scritto la donna all'albergatore – che recentemente sono stata qualche giorno a Montecarlo, uno dei posti più esclusivi del mondo, con mio marito e i nostri tre figli, e abbiamo pagato in totale una tassa di soggiorno di 8 euro (in totale, per l'intero soggiorno, non a persona). Quindi Montescudaio deve essere spettacolare se costa dieci volte più di Montecarlo".