Toscana emana nuovo testo unico del turismo

Nuove tipologie di strutture ricettive, come i ‘condhotel’, i ‘marina resort’ o ‘i camping-village’, una definizione dell’albergo diffuso, la possibilità per gli alberghi di svolgere anche al pubblico la somministrazione alimenti e bevande, la vendita al dettaglio e l’erogazione di servizi di benessere, oltre a una regolamentazione di nuove tipologie di affitto, come Airbnb, ponendo dei ‘tetti’ per quanto riguarda la locazione per finalità turistiche. Sono i contenuti del nuovo testo unico del turismo della Toscana, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale.

Il testo, è stato illustrato in aula da Gianni Anselmi, presidente della commissione sviluppo economico, e dopo l’approvazione la Regione avrà 180 giorni di tempo per stilare un regolamento attuativo.    

Secondo Anselmi, “le novità più significative riguardano il fenomeno degli affitti turistici, delle locazioni brevi e ripetute. Su questo punto abbiamo avuto un approccio riformistico, e la definizione di impresa scatta nel caso che si affittino oltre 2 appartamenti di proprietà, o che vengano stipulati oltre 80 contratti” annui. Inoltre, “nelle locazioni turistiche brevi a carattere non imprenditoriale, i contratti potranno essere anche verbali, ma dovranno essere comunque comunicati a Comuni e questura, e non si prevede fornitura di servizi, come pulizia e cambi”. Previste anche “nuove opportunità per gli stabilimenti balneari, che potranno erogare servizi inerenti la cura del corpo ed il benessere in locali idonei”.

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