Duemila eventi in un anno e un fatturato stimato di oltre 107 milioni di euro. Sono i numeri del ‘wedding tourism’ degli stranieri nel 2014in Toscana. A diffondere i dati il Centro studi turistici di Firenze, L’indagine ‘Destination weddings in Tuscany’ è stata presentata in un convegno organizzato da Cst Firenze in collaborazione con Toscana Promozione.
Il ‘wedding tourism’ in Toscana coinvolge circa 2.800 operatori del settore. Il ‘classico’ matrimonio delle coppie straniere in Toscana è celebrato in villa, in estate, con una media di 48 invitati.
Nel 2014 il comune più richiesto per le cerimonie è stato Firenze, seguito da Fiesole, Castelnuovo Berardenga, Certaldo e Greve in Chianti.
Complessivamente, viene ancora spiegato, nel 2014 sono stati 1.963 i matrimoni di coppie straniere celebrati in Toscana: un fenomeno che ha generato 94.134 arrivi e ben 405.246 presenze, con una media di 48 invitati ad evento. La spesa media di ogni evento è stata di 54.836 euro, per un fatturato totale stimato di 107,6 milioni. Le coppie sono arrivate in prevalenza dal Regno Unito (39,7% per 43,6 milioni di euro stimati), seguito da Usa (15,4% per 12,1 milioni), Australia (6,8% per 6,7 milioni euro), Olanda (4,3%), Germania (3,8%), Irlanda (3,6%), Canada (3,3%), Norvegia (3%), Brasile (2,6%), e Russia (2,4%).
La provincia più gettonata è stata Firenze, che ha intercettato il 50% del mercato con un fatturato stimato di 55,2 milioni di euro. Gli arrivi sono stati 47.161 mentre le presenze hanno toccato le 206.565 unità. Siena è stata la seconda provincia più richiesta per il 23,8% del mercato e un fatturato stimato di 22,4 milioni di euro; 22.216 gli arrivi e 98.859 i pernottamenti collegati al fenomeno.