Pistoia, meglio dimenticare i primi mesi del 2015

Gli stranieri sembrano aver dimenticato Pistoia. Infatti, secondo i dati dei primi tre mesi del 2015 i turisti internazionali registrano un -23,3% negli arrivi e un -39% nelle presenze rispetto all’anno scorso. Non va meglio sul fronte italiano con un -5,5% di arrivi e – un12,3% di presenze. In crescita solo gli arrivi dal Piemonte con un +32,6%. I dati sono forniti dal sistema di raccolta TurismoWeb della Provincia, affiancato da Osservaturismo. 

L’andamento dei flussi evidenzia che nei primi tre mesi di quest’anno si è interrotto il trend positivo raggiunto nel 2014, chiuso con un quarto trimestre in forte ascesa sia per l’Italia che per l’estero (+22,1% arrivi e +13,5% presenze).

Il trend è stato particolarmente negativo per gli alberghi con 5.518 arrivi e 9.453 presenze (-15,4% arrivi e -24,5% presenze rispetto al primo trimestre del 2014), mentre nell’extralberghiero il migliore risultato è dovuto alle case vacanze (+210,7% e +104,5%), agli agriturismi (+7,5% e +11,9%), agli affittacamere (+6,6% e + 12%) e agli ospiti degli alloggi privati (+16,2%).

Le contrazioni dell’Italia (-5,5% arrivi e -12,3% presenze), che riguardano solo l’alberghiero (-10,7% arrivi e -21,2% presenze) derivano da tutte le zone geografiche con l’esclusione del Piemonte, ottimo bacino di utenza con +32,6% ospiti e +42,7% pernottamenti e delle presenze del Veneto (+15,9%), che contribuiscono anche alla crescita del settore extralberghiero (+10,6% e +4,1%).

Ma sono le flessioni estere ad essere le più consistenti (-23,3% arrivi e -39% presenze) in tutte le aree geografiche ed i principali stati, con la sola eccezione degli ospiti britannici (+22,6%).
Aprile e maggio hanno visto un lieve miglioramento. Il ponte dell’1 Maggio, infatti, ha portato più di 800 persone nelle strutture ricettive del capoluogo, con un incremento del 24% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche per gli arrivi negli esercizi alberghieri ed extralberghieri durante ‘Leggere la città’ (9-12 aprile) con oltre 600 persone (pari al +15,68% rispetto al 2014) e ‘Dialoghi sull’uomo’ (22-24 maggio) con 900 presenti (pari al +26,69% rispetto al 2014). 

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