La Notte rossa apre il mese della cultura a Volterra

La Notte rossa è un ricco cartellone di eventi che il Comune di Volterra (Pisa) ha messo in cantiere tra settembre e ottobre per il ‘mese della cultura’ che accompagnerà i visitatori lungo un percorso organico di proposte alla scoperta del Colle etrusco.

‘Cultura è liberà’ è il titolo del programma che racchiude decine di eventi promossi nello spazio di 6 settimane. “Intendiamo la cultura – spiega il sindaco Giacomo Santi – come libertà, come collante di identità e contaminazione per fare promozione e sistema fra gli enti pubblici e le associazioni”.
“La cultura – aggiunge l’assessore Dario Danti – sarà veicolo di autonomia, emancipazione e uno strumento di cambiamento. Con un cartellone che unirà tanti aspetti, dall’archeologia alle nostre radici, dal cibo a spunti di riflessione sulla città”.
Il clou sarà il 14 settembre che vede in campo numeri da capogiro: 213 tra soggetti privati, enti e associazioni, 18 musei, palazzi storici e i giardini aperti straordinariamente, dieci mostre e altrettante esposizioni, 18 gli eventi scanditi da musica, teatro e danza, 42 le location e 15 gli eventi che faranno da preludio alla grande notte. Il gran finale sarà affidato alla voce di Ginevra Di Marco e ai fuochi d’artificio, mentre per tutta la durata dell’evento si terranno un contest fotografico e la proiezione di immagini della Notte Rossa, sparate su una serie di schermi sparsi per tutto il centro storico. Il resto lo farà il mese della cultura con decine di appuntamenti dal 12 settembre al 3 novembre con un programma che spazierà dalla presentazione di un progetto della Normale di Pisa sulla ricostruzione archeologica in 3D di Volterra, alle mostre di architettura, installazioni urbane, concerti e una mostra dedicata al decano degli alabastrai di Volterra scomparso lo scorso marzo.

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