Vicino Grosseto l’antico borgo si trasforma in hotel

Sovana diventa “albergo diffuso”

Un grande investimento a Sovana, ai limiti della provincia di Grosseto, al capolinea di una strada piena di curve e letteralmente lastricata dai cartelloni pubblicitari multilingue di decine e decine di strutture agrituristiche. L’idea è venuta a una coppia di imprenditori: Luciano Caruso, milanese con residenza a Torino, e Antonio Merli, sovanese doc. Una coppia eterogenea, ma con un preciso scopo comune: fare di Sovana un “buen retiro” per turisti facoltosi, italiani soprattutto, ma naturalmente anche stranieri, a cominciare dai ricchi americani che ricominciano a muoversi dopo gli attentati a New York e Washington dell’11 settembre 2001. E per questo non hanno badato a spese, creando una società ad hoc, la Pyrgos, a cui adesso fanno capo strutture di ogni tipo: il Sovana romantik hotel & resort (quattro stelle, 18 camere), la locanda della taverna etrusca (7 camere), l’albergo Scilla (8 camere), il ristorante dei merli (400 posti), tutte di proprietà. A queste si aggiungono, ma stavolta in affitto, il Soana club (piano bar con spettacoli serali), altre 8-9 stanze sparse per il paese, oltre a un centro congressi che può accogliere almeno un centinaio di persone.

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