Treni storici del museo-deposito delle ferrovie di Pistoia (a vapore di inverno, elettrici d’estate) percorreranno i 40 km della linea di montagna Pistoia-Porretta Terme nell’ambito delle iniziative dell’Anno del treno turistico, che verrà inaugurato il 25 febbraio in tutta Italia, e di cui si è celebrata l’anteprima proprio con un viaggio sulla Porrettana.
Su questa linea ferroviaria, tuttora usata da viaggiatori e pendolari, ma pure con le criticità tipiche degli itinerari montani, durante alcuni fine settimana saranno fatti circolare convogli storici, dagli anni ’30 agli anni ’50, conservati in perfetto stato di efficienza nel deposito di Pistoia. I treni faranno tutte le fermate nelle stazioni di minuscole località dell’Appennino tosco-emiliano prima di arrivare a Porretta Terme (Bologna) e tornare indietro.
“Questa linea ha una grandissima storia alle spalle – ha detto l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli – ha contribuito all’unità d’Italia e dal punto di vista ingegneristico e architettonico è perfettamente inserita nel paesaggio dell’Appennino. Qualche anno fa, causa anche una frana, il rischio era se non della chiusura, di un lungo stop. Poi, grazie anche all’investimento della Regione è stata recuperata e valorizzata”.
L’iniziativa turistica servirà anche a promuovere la valorizzazione della Porrettana. “Ci fa piacere che il ministro Franceschini abbia colto il valore del progetto della ferrovia Porrettana che da qualche anno è ormai in attuazione, dell’utilizzo del treno in chiave turistica”, ha aggiunto Ceccarelli. Il ministro Franceschini, che era annunciato ma poi è stato assente all’anteprima per la riunione del Consiglio dei ministri sulla vicenda del coronavirus, ha fatto un collegamento audio con Pistoia sottolineando l’importanza dell’iniziativa.