Le associazioni toscane degli albergatori e degli adv hanno dato vita ad un ‘Patto di sindacato' allo scopo di organizzare una strategia per il rilancio del settore ed iniziative di commercializzazione per una maggiore competitività sui mercati interno ed estero. Si tratta di un piano di iniziative ed attività per tentare di uscire dalla crisi che da tempo attanaglia il turismo. Il rinnovo della Giunta Regionale e la nomina di un nuovo assessore ha spinto Federalberghi e Fiavet a mettere nero su bianco alcune proposte relative a: una presenza diretta delle loro imprese su eventi legati al turismo sportivo, a quello congressuale ed alla individuazione di specifici mercati della domanda nord europea; un servizio di prenotazione last minute direttamente gestito; un progetto di promozione delle aree termali e del benessere; un accordo strategico per il sostegno alle imprese con l'istituto di credito nazionale che comunque in Toscana ha una presenza capillare ed è il secondo per numero di sportelli, Banca CRF Gruppo Intesasanpaolo; un'attività di formazione diretta ai titolari di impresa con obiettivi di riqualificazione manageriale da terzo millennio, di concerto con le eccellenze universitarie della Toscana ed affidata, non a caso, al gruppo giovani imprenditori di Federalberghi Toscana, che proprio di recente hanno ricevuto un riconoscimento nazionale per le attività svolte nei settori formativo ed informatico; una capacità di interlocuzione diretta con le istituzioni , da mettere immediatamente in campo soprattutto con la Regione Toscana. " La crisi -dice Paolo Corchia, presidente regionale di Federalberghi – ha origini lontane, non tutte riconducibili a questioni interne e tantomeno regionali, resta il fatto tuttavia che l'offerta ha perduto di competitività".