Molto apprezzato l’impegno degli studenti degli istituti ‘Fossombroni’ e ‘Margaritone-Vasari’ protagonisti del progetto del Fai che li ha visti apprendisti ciceroni al Palazzo del Governo di Arezzo.
“Nel progetto, che ha visto 6 classi dei 2 istituti fare da guida a studenti di scuole superiori e medie del comune di Arezzo, gli studenti sono stati coinvolti in un percorso didattico di studio dentro e fuori l'aula e hanno avuto l'occasione di mettere in gioco le proprie competenze per far scoprire ad altri studenti beni d'arte poco conosciuti, ma con un valore significativo per il sistema territoriale”, ha spiegato Ilaria Marvelli, capo delegazione Fai di Arezzo.
La delegazione Fai di Arezzo ha aperto il Palazzo del Governo per 3 giorni ed ha organizzato delle visite riservate agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Gli apprendisti ciceroni, formati dai loro insegnanti e dal tutor Fai, hanno guidato le classi alla scoperta del palazzo.
“Il Palazzo non ha solo il valore architettonico datogli dall'architetto Michelucci, ma anche un notevole fascino – ha affermato Saverio Ordine, prefetto – Unisce, infatti, il pregio dell'architettura a quello della funzionalità, visto che fu subito pensato per ospitare degli uffici”.
Sui rapporti di collaborazione con il Fai si è soffermato Roberto Vasai, presidente della Provincia. “Sono molto felice di essere qui come rappresentante di un ente che nei primi del '900 è stato governato da personaggi straordinari che, quando dovevano progettare delle opere, sceglievano il meglio che c'era sul mercato come, appunto, Giovanni Michelucci. In quel periodo, infatti, oltre a questo palazzo nacquero la Sala dei Grandi e l'intera parte nuova dalla sede della Provincia, che si affaccia su piazza della Libertà. Chiudere qui le mattinate del Fai è quindi motivo di grande orgoglio”, ha concluso Vasai.