I primi 8 mesi del 2012 hanno visto un calo del 2,1% dei pernottamenti a Firenze e provincia. In particolare sono calati le presenze degli italiani, scese del -3,9%. Più stabili gli arrivi scesi rispetto del -0,4%, pari a circa 12 mila turisti in meno. A renderlo noto i dati del periodo gennaio-agosto elaborati dalla Direzione Sviluppo Economico e Programmazione della Provincia di Firenze. Relativamente alle presenze, nel periodo considerato, sono scesi del -1,7% i pernottamenti negli esercizi alberghieri, con un calo maggiore registrato negli alberghi di categoria medio-bassa. In calo anche le presenze nelle strutture extralberghiere, scese di quasi 4 punti percentuali rispetto al 2011. A Firenze le presenze sono diminuite del -2,5%, mentre gli arrivi sono lievemente saliti (+0,4%). Per quanto riguarda la provincia, entro i confini cittadini è inversa la tendenza per la scelta delle strutture ricettive: stabili infatti le presenze in quelle extralberghiere (-0,4%) mentre scendono del -2% quelle negli esercizi alberghieri. Fra questi, salgono gli hotel 4-5 stelle, mentre calano quelli di categoria inferiore. Dal punto di vista delle provenienze degli stranieri, calano gli arrivi dai mercati tradizionali come Francia (-10%), Spagna (-23%), Paesi Bassi (-19%) e Germania (-6%). In crescita , invece, quelli dalla Cina (+21%), dal Giappone (+10%) e dall’Argentina (+15%). Per Firenze, rispetto ai mercati tradizionali calano soprattutto gli arrivi da Francia (-12%), Spagna (-23%) e Regno Unito (-2%) mentre salgono gli arrivi da Cina (+18), Giappone (+15%) e Argentina (+13%).