Le strutture alberghiere senesi aumentano del 4,4%

Il settore extralberghiero sale a oltre 2000 esercizi

Secondo un’indagine del Ciset (Università Ca’ Foscari), commissionata dalla Provincia di Siena, le strutture ricettive hanno fatto registrare un +4,4%, mentre i posti letto sono aumentati del 2,8% rispetto all’anno precedente. Gli esercizi extralberghiero, invece, sono passati da 1949 a oltre 2000, mentre i letti da poco più di 28500 a oltre 30000. Di conseguenza, l’incidenza della ricettività alternativa ha superato l’80% in termini di esercizi e ha raggiunto quasi il 50% in termini di letti. La maggiore consistenza di strutture, tra alberghiero ed extralberghiero, è stata registrata nella Val di Chiana Senese (23,30%), seguita dall’Alta Val d’Elsa (19,34%), dalla Val d’Orcia (15,31), dall’area senese urbana (14,73%) e dal Chianti (12,82%). Chiudono le Crete Senesi Val d’Arbia (7,97%) e la Val di Merse (6,53%) per un totale di 2559 strutture: 499 alberghiere e 2060 extralberghiere. Tra gli alberghi, la crescita delle strutture di fascia alta e la stabilità di quelle di fascia media compensa la netta flessione degli esercizi di livello medio-basso. In particolare, gli hotel a 4-5 stelle, che rappresentano il 17% degli alberghi provinciali e quasi un terzo dei posti letto, sono aumentati del +6,3% in termini di strutture e del +4,7% in termini di letti. Pressoché stabile l’offerta a 3 stelle, mentre gli hotel a 1-2 stelle calano del 6% come strutture e del 10% come posti letto. Per quanto riguarda l’offerta extralberghiera, invece, l’espansione è trainata dagli agriturismi (+8% strutture e +9% letti), che rappresentano ormai quasi il 50% dell’offerta totale. Tale andamento compensa la flessione degli affittacamere (-3,1% strutture e -2% posti letto), che coprono oltre un quarto dell’offerta extralberghiera provinciale. Ma sono gli esercizi meno diffusi a registrare le performance migliori. Aumento a due cifre per gli alloggi privati (+21% esercizi, +19% letti), che rappresentano il 7% circa delle strutture extralberghiere e meno del 3% dei posti letto. Buono anche l’andamento delle case vacanze (+10,4% e +4,8%), che costituiscono il 10/13% dell’offerta. Tra le altre strutture, da segnalare le residenze d’epoca, che passano da 28 a 30 esercizi (+7%) e da 380 a 436 posti letto (+14,7%) tra 2005 e 2006.

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