Toscana chiede regole per affitti online, incontro a Bruxelles con 13 città UE

Regolare l’evoluzione di piattaforme online per l’affitto di camere e appartamenti, come Airbnb. É l’obiettivo che le città di Firenze e Bologna, accompagnate dalla Regione Toscana, hanno portato avanti partecipando a Bruxelles a una riunione sul tema organizzata dal comune di Amsterdam, insieme ad altri 13 grandi centri Ue. L’obiettivo è “trovare una posizione comune per presentare alla Commissione europea una proposta di direttiva, visto che quella sull’e-commerce risale al 2000, e capire quali dati si possono chiedere alle piattaforme online per poter dialogare con loro”, ha spiegato Cecilia Del Re, assessore al turismo del Comune di Firenze.

“Attorno al tavolo non c’è stata nessuna opposizione alle piattaforme o al turismo, ma bisogna mettere restrizioni per garantire la vivibilità delle città e aiutare studenti e famiglie a trovare appartamenti, visto che i proprietari di case spesso preferiscono affittare a turisti per prezzi più alti”, hanno assicurato Del Re e l’assessore al turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo.
“Si è lasciato al mercato ciò che era, almeno in parte, compito delle istituzioni – ha aggiunto Ciuoffo – gli amministratori dovrebbero anticipare i fenomeni, non subirne gli effetti. Il problema non sono i turisti, ma la complessità della situazione” continua l’assessore, che individua nella “gestione dei dati su presenze e arrivi uno dei temi principali da affrontare”.

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