Scoprire i siti di archeologia industriale della Toscana. Adesso è possibile grazie alla guida redatta da Giuseppe Guanci e promossa da Regione e Toscana Promozione. Si tratta di uno strumento utile per un turismo alternativo, basato su luoghi ricchi di fascino, spesso trascurati, come quelli della produzione.
“Vogliamo far scoprire una Toscana diversa, fuori dagli stereotipi – ha detto Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura e al turismo, intervenendo alla conferenza stampa in cui la guida è stata presentata – Una terra dove è sempre stato il lavoro lo strumento di rapporto con il territorio, un tempo come oggi”. Nella pubblicazione che si articola per province, viene proposto un quadro della storia produttiva della regione che, con gli oltre 150 siti censiti e le 46 strutture musealizzate, offre una panoramica talvolta sconosciuta anche agli addetti ai lavori, completata da quasi 100 strutture ricettive e commerciali, realizzate all'interno di ex edifici produttivi.