Nella Provincia autonoma di Bolzano trasportare la bici al seguito sui treni regionali costa il doppio. Trenitalia ha portato a 4 euro il costo del biglietto supplemento bici e ha ridotto la validità del titolo di viaggio a una sola corsa. Nel resto d’Italia il biglietto bici+treno, valido solo per i regionali, costa euro 3,50 e la validità è di 24 ore dal momento dell’obliterazione: in quell’arco di tempo si posso fare quanti viaggi si vogliono per un chilometraggio illimitato. La Federazione Italiana Amici della Bicicletta non ci sta e aggiunge la sua protesta a quella dei ciclisti altoatesini. In una nota indirizzata all’assessore al turismo e mobilità della Provincia di Bolzano, alla Direzione regionale Alto Adige di Trenitalia oltre che a quella nazionale, il Responsabile Fiab per l’intermodalità treno+bici, Romolo Solari, chiede di rivedere il provvedimento, annunciando che la Fiab è pronta a invitare i cicloturisti ad andare in vacanza in Trentino o in Tirolo dove il biglietto bici+treno costa meno: nella confinante provincia di Trento il servizio bici+treno è stato ridotto a 1 euro e nell’altrettanto vicino Tirolo austriaco il supplemento giornaliero per la bici costa solo 2,90 euro.