Mellarini: no a centralismo e omologazione alberghiera

L’assessore difende la trentinità e l’autogoverno

“Diciamo no al centralismo, questa scelta sarebbe un passo indietro di cinquant'anni”. Ad affermarlo Tiziano Mellarini, assessore trentino al Turismo e agricoltura,  in occasione della presentazione di ‘Anteprima d'inverno’. Per Mellarini, non si tratta solo di difesa delle risorse finanziarie, ma di difesa della trentinità e del suo autogoverno.
"All'interno di questa decisione sul Titolo V della Costituzione – ha aggiunto – ci vuole una componente politica territoriale. Diremo anche no all’omologazione delle classificazioni alberghiere, perché un albergo di montagna è diverso da tutti gli altri. Inoltre, nell'idea di centralismo si naviga a vista, non c'è un disegno, e in 3 anni l'Enit ha fatto solo 3 delibere. Il Trentino nel 2011 ha avuto risultati in controtendenza, con un aumento del 3% degli arrivi e del 2,8% delle presenze. La Provincia autonoma  ha promosso 500 eventi, che vanno a sostegno di un comparto, il turismo, che fattura il 15% della Pil della provincia, raggiungendo il 30% con l'indotto. Un risultato – ha concluso – dell'autogoverno di un territorio che guarda sempre più all'Europa per la promozione turistica, ma che vuole continuare a essere compartecipe dello sviluppo del turismo in Italia”.

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