Provincia Trento chiede a ministero nuove regole per gestione orsi

“L’accettazione sociale dell’orso è sempre più a rischio e la revisione delle regole non è più rinviabile”. È il messaggio che Michele Dallapiccola, assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, ha lanciato ai responsabili di Ispra e Ministero dell’Ambiente, nel corso della prima riunione tecnica, in videoconferenza, autorizzata dal ministro Gian Luca Galletti su richiesta del presidente Ugo Rossi. 

Dallapiccola ha richiamato i contenuti della lettera che quest’ultimo ha inviato allo stesso ministro, chiedendo misure urgenti per la gestione dell’orso in Trentino.
“La nostra prima necessità – ha detto Dallapiccola – è garantire l’incolumità della popolazione e restituire serenità. Per questo stiamo continuando le ricerche dell’orsa KJ2 responsabile dell’aggressione di Cadine, secondo l’ordinanza emessa a poche ore dall’episodio, ordinanza tuttora vigente. Abbiamo avanzato le nostre proposte tecniche – ha concluso – adesso ci aspettiamo una risposta urgente”.

Il tavolo dovrà valutare, dal punto di vista tecnico, l’adeguamento degli strumenti di gestione attualmente vigenti, con particolare riferimento alla possibilità di intervento in caso di orsi problematici e nello stesso tempo per arrivare alla definizione di un contingente massimo di soggetti compatibile con la situazione ambientale e sociale che caratterizza il territorio trentino.

I tecnici della Provincia hanno avanzato ai responsabili di Ispra e ministero dell’Ambiente alcune proposte tecniche concrete e dettagliate, che, nel rispetto delle regole vigenti, possano servire ad affrontare nel modo più efficace possibile la situazione. Si è ragionato in particolare sulla necessità di intervenire con maggiore rapidità’ in caso di orsi dannosi o pericolosi e sulla possibilità di fissare, ogni anno, una soglia entro la quale operare con celerità per la rimozione degli eventuali orsi problematici. 

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