Trento ufficializza candidatura a Capitale Cultura 2018

“Noi gareggiamo per vincere e per presentare la candidatura a Città della cultura 2018 non dobbiamo inventarci qualcosa. Trento non è solo una città storica, romana, medievale, del Concilio, non è solo città d’arte, dunque città turistica. Trento è città universitaria e dei centri di ricerca, è città delle biblioteche, poi di festival importanti, come quello dell’economia e della montagna, e conta su una rete museale forte, di cui il Muse è solo l’ultimo anello della catena”.
Ad affermrlo Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, ufficializzando la candidatura in Comune.
I tempi per la consegna del dossier scadono il 30 giugno e il Comune ha scelto di farsi appoggiare da una società di consulenza per le procedure.

“Credo – ha spiegato il sindaco – che anche la scelta di farci affiancare da Pts Consulting sia azzeccata: si tratta infatti di una società che non solo ha l’esperienza necessaria in queste occasioni, ma ha anche l’occhio esterno utile a cogliere tutti quegli aspetti che possono valorizzarci”.    

“La declinazione della vision nel programma di candidatura – ha affermato Giovanna Marinelli, responsabile di Pts consulting – seguirà un piano di consultazione partecipato stilato lungo le linee di indirizzo del Piano di politica culturale 2012-2020, con evidenziate le iniziative per la promozione del turismo culturale e con progetti di sostegno all’imprenditoria culturale e creativa”.    

Inoltre, sono stati presentati i 4 sponsor delle candidatura: Isa, Itas assicurazione, Dolomiti energia e  Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Bolzano, che hanno destinato un contributo complessivo di 39.800 euro. 

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