I dati dell’Astat sull’anno turistico 2008 confermano il trend positivo del settore con un +2% negli arrivi e un +1,5% nei pernottamenti. ”Sono dati indubbiamente confortanti – commenta l’assessore al turismo Hans Berger – ma vanno letti con prudenza. Più ospiti non significa necessariamente più reddito”. Il trend crescente degli ultimi anni, prosegue Berger, ”è naturalmente positivo, e ci conferma ai vertici delle destinazioni turistiche internazionali grazie ad uno sviluppo del settore che si e’ rafforzato in un’ottica di lungo periodo. L’Alto Adige non è e non sarà mai una destinazione low cost – commenta l’assessore al turismo – e per questo motivo la strategia di tutti gli operatori deve essere sempre più orientata alla qualità. Dagli alberghi alle infrastrutture, dal personale agli impianti di risalita, dai maestri di sci alle guide alpine. Solo garantendo agli ospiti un soggiorno all’insegna dell’alta qualità si potrà far fronte alla crisi internazionale e si potrà tenere il passo con una concorrenza sempre più agguerrita. Questa strategia implica un’ulteriore sforzo da parte di tutti gli operatori turistici, ma è l’unica strada da seguire per continuare ad avere successo”.