In Trentino tiene il turismo estivo

Gli arrivi registrano un +3% ma con un lieve calo delle presenza al -0,4%

È buona le tenuta del turismo estivo in Trentino che presenta un incremento del 3% degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2009 ma con un leggero calo delle presenze (-0,4%). A renderlo noto Tiziano Mellarini, assessore provinciale al Turismo. Il settore alberghiero si dimostra dinamico con arrivi a +3,5% e presenze a +0,8%. Incrementi a 2 cifre registrano poi gli agriturirismi (+12%) e b&b (+21,3%).
"Nel settore alberghiero – afferma Mellarini – grandi investimenti sono stati fatti negli hotel a 3 stelle per elevarne la qualità e in quest'ambito puntiamo a tagliare le strutture a 1/2 stelle che non decidano di investire. Una scelta impopolare – aggiunge – ma necessaria per  garantire qualità al nostro ospite". I dati ufficiali forniti dal Servizio statistica della Provincia Autonoma di Trento evidenziano gli ottimi risultati del mese di luglio (+13,1% gli arrivi nell'alberghiero, +4,1% le presenze) a fronte di un agosto che registra flessioni (-4,5% e -0,7%). Gli ospiti sono per italiani (62,8%) mentre gli stranieri incidono per il restante 37,2%, con un aumento dell'8% negli arrivi (387mila unità) e del 4,2% nelle presenze (634.326). Primo mercato resta la Germania (44,4% extra-Italia) con 186.261 arrivi (+3,5%) e oltre 634mila presenze (+0,7%) davanti al Regno Unito, (31.237 arrivi, +8,8%; 185.745 presenze, +7,4%). Nel marcato italiano il primato è della Lombardia (+4% arrivi) davanti ad Emilia Romagna (+0,9) e Veneto (-0,3%).

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