Al via nella regione il rito dei presepi

In gesso, stoffa, legno o viventi animeranno le festività natalizie

Al via nella regione il rito dei presepi che anima vallate e paesi fino all’Epifania. A Tesero, in Val di Fiemme, dal 6 dicembre all’11 gennaio, oltre ottanta composizioni fanno capolino tra le case, nei pertugi, nelle cantine dagli archi a volta e tra le fontane. Sono creati con il legno e con materiali naturali provenienti dal bosco, ma anche con la stoffa, con il gesso, oppure con la pasta di pane. L’atmosfera dell’Avvento si respira anche a Miola di Piné, con oltre settanta opere artigianali realizzate dagli abitanti del paese e visibili dal 6 dicembre al 6 gennaio. Altrettanto suggestivi sono i Presepi Viventi, interpretati dagli abitanti del posto. A Spera Valsugana, poco distante da Borgo, l’appuntamento è doppio: il 24 e il 25 dicembre, il 5 e il 6 gennaio. Rigorosamente in costume, tanti attori animano le vie centrali del paese. Anche a Calavino, in Valle dei Laghi, quest’anno si ripete la tradizionale rappresentazione del Presepe Vivente. Nei due appuntamenti, fissati per il 26 dicembre e 6 gennaio, nelle viuzze e nelle piazze, saranno rappresentati gli antichi mestieri artigianali. La proposizione della Natività andrà in scena anche nel piccolo borgo medievale di Canale di Tenno, sul Lago di Garda. Tra le antiche case e le viuzze tortuose, la suggestiva animazione rivive il 24 e il 26 dicembre con i suoni delle zampogne, i canti, le luci e i personaggi. A Bolognano d’Arco, dal 14 dicembre al 6 gennaio, più di 50 presepi verranno allestiti lungo le vie del paese, nelle cantine, sulle finestre delle case più vecchie. Si può passeggiare tra i personaggi dei presepi allestiti per le vie del borgo anche a Nago, dal 15 al 31 dicembre.

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