Dal 13 al 20 marzo piste da sci, malghe, baite e paesi delle Valli di Fiemme e Fassa faranno da scenario ai 25 appuntamenti di ‘Dolomiti Ski Jazz'. I diversi gruppi musicali si esibiranno lungo le piste da sci. Quest'anno si potranno seguire le esibizioni dal vivo al rifugio Doss dei Laresi all'Alpe Cermis, allo Zischgalm, al Ganischgeralm e alla Malga Caserina di Pampeago, al rifugio Passo Feudo e alla baita Gardonè dello Ski Center Latemar, alla baita La Morea di Bellamonte, allo chalet Valbona all'Alpe Lusia, al Platzl di Obereggen. Oltre a band locali ‘Dolomiti Ski Jazz 2010' avrà anche ospiti di caratura internazionale, come il quintetto del sassofonista statunitense Greg Osby (Cavalese, 13 marzo); il trio internazionale guidato dal chitarrista Lorenzo Frizzera (Ziano 14 marzo); il sassofonista afro-americano Gary Thomas (Tesero16 marzo). Il 17 marzo è in programma la cena alla Malga Caserina di Pampeago accompagnata dal concerto del vocalist inglese Alan Farrington. Una dose di jazz californiano giungerà invece a Cavalese (18 marzo) con il quartetto di Bob Sheppard. Al jazz italiano saranno riservati gli ultimi 2 appuntamenti di maggior rilievo del festival: a Moena (19 marzo) sarà di scena ‘clarinet summit', con il concerto del quartetto dominato dei clarinettisti nazionali, Gianni Sanjust e Alfredo Ferrario; il quintetto del batterista Gianni Cazzola, uno dei decani del jazz nostrano, sarà a Predazzo il 20 marzo, per il finale del festival.