Per chi ha voglia di un’esperienza autentica, semplice e sincera, trascorrere un soggiorno in un maso Gallo Rosso in Alto Adige, entrando in contatto con la vita contadina, è l’ideale. In inverno, poi, la famiglia del maso accoglie e vizia i propri ospiti con particolare attenzione, in quanto i lavori nei campi sono interrotti dal freddo e dalla neve. È proprio in questa stagione che si possono davvero vivere in prima persona le tante usanze e tradizioni contadine dell’Alto Adige, soprattutto quelle natalizie.
Trascorrere il periodo del Natale in un maso Gallo Rosso, significa quindi potersi dedicare nel tempo libero alle attività ‘casalinghe’ insieme ai contadini. Le contadine dei masi aprono le loro cucine agli ospiti per condividere con loro le ricette che hanno appreso dalle nonne; così, preparare, ad esempio, i biscotti come i ‘Lebkuchen’ o gli ‘Spitzbuben’ ), oppure il dolce tipico del Natale, lo Zelten, fatto con mandorle e uva sultanina, sarà un’esperienza nuova e divertente per tutta la famiglia.
Imparare a realizzare dei piccoli lavoretti con materiali naturali come la paglia, il legno, la lana e il feltro è un altro modo di passare piacevolmente il tempo libero al maso in inverno.
Per Natale, preparare le decorazioni per la casa e per l’albero, insieme alla Corona dell’Avvento, è un classico. Nelle quattro domeniche antecedenti al Natale, spesso la famiglia contadina si riunisce di sera per cantare le canzoni dell’Avvento e per i bambini è un momento molto speciale.
Nel trascorrere il Natale al maso, il giorno della Vigilia si può anche essere coinvolti dalla famiglia contadina nel decorare insieme l’albero di Natale. L’albero viene preso dal contadino nel bosco di proprietà e viene addobbato con le decorazioni tipiche: stelle di paglia, nastri rossi, graziose figure in legno o in fieno, candele. Le stelle di paglia hanno anche un valore simbolico, stabiliscono cioè una connessione tra la mangiatoia in cui venne adagiato Gesù dopo la sua nascita e la stella di Betlemme.
A gennaio, in Alto Adige c’è poi l’usanza dei Tre Re Magi: i bambini, vestiti come i Re Magi, si aggirano per le strade bussando alle porte per portare i saluti del nuovo anno, cantare e benedire la casa. Per fare ciò scrivono con un gessetto benedetto sulla porta di ingresso il numero dell’anno insieme alla scritta C+M+B, che sta a significare ‘Christus mansionem benedicat’, ossia ‘Cristo benedica questa casa’.
Condividere il Natale in un maso Gallo Rosso con una famiglia contadina altoatesina, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni più autentiche e nella semplicità delle cose, è senza dubbio una vacanza fuori dall’ordinario e completamente in sintonia con lo spirito natalizio.