In attesa della stagione invernale 2020-21 e delle decisioni che assumeranno le autorità sulle modalità per garantire la sicurezza ai turisti in tempi di pandemia, Dolomiti Superski ha messo a punto una serie di misure preventive. Tutte volte ad evitare quanto più possibile il contatto diretto e gli assembramenti, sfruttando soprattutto le potenzialità del web. Per chi trascorrerà le proprie giornate sugli sci, Dolomiti Superski mette a disposizione la nuova app ‘Skier’s Map’, integrata nella cartina sciistica in 3D sul sito internet, nella quale l’utente troverà una mappa che visualizza la frequenza di sciatori agli impianti. Lo strumento misura la percentuale di riempimento dell’impianto nell’unità di tempo. Così, seguendo gli sviluppi ai singoli impianti, lo sciatore potrà valutare il momento giusto del loro utilizzo, evitando così possibili assembramenti.
Inoltre, Dolomiti Superski ha messo a punto un sistema di garanzie per tutti coloro che acquisteranno skipass stagionali o plurigiornalieri. Chi deciderà di acquistare uno skipass stagionale potrà recedere dal contratto in caso di chiusura degli impianti per almeno 14 giorni consecutivi, sia nell’ipotesi di chiusura totale di tutte le valli, sia nel caso di chiusura totale di una delle 12 zone sciistiche. Entro 30 giorni dall’inizio dell’eventuale lockdown, l’utente potrà esercitare il diritto di recesso, qualora non abbia ancora usufruito dello skipass per 40 giornate. In tal modo verrà avviata l’istruttoria di rimborso e lo skipass sarà immediatamente disabilitato. In alternativa, l’utente potrà decidere di mantenere attivo il proprio skipass e quindi potrà continuare a sciare fino alla fine della stagione nelle zone sciistiche aperte. In questo caso non ci sarà alcun rimborso.