Nel 2011 in Trentino 11, 4 milioni di presenze in hotel

A fare la parte del leone turisti italiani che rappresentano 78% presenze totali

In Trentino nel 2011 sono stati registrati 11,4 milioni di presenze negli esercizi alberghieri, 3,9 milioni negli esercizi complementari e 5,2 milioni negli alloggi privati e 9,3 nelle seconde case. Gli arrivi sono stati circa 2,6 milioni di turisti negli alberghi e a 5 milioni nel complesso delle strutture ricettive, con un aumento rispetto al 2010 di oltre il 3%. Sono i dati forniti dal Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento. A fare la parte del leone turisti italiani che hanno fatto registrare 7,4 milioni di pernottamenti negli esercizi alberghieri e circa 2 milioni in quelli complementari. Nelle strutture ricettive le presenze di turisti italiani hanno raggiunto i 23 milioni e rappresentano il 78% delle presenze totali, anche se segnano una leggera flessione (-0,9%) rispetto all'anno precedente. Le presenze straniere risultano in crescita in tutti i comparti, facendo segnare un incremento del 3,5% nel complesso delle strutture ricettive. A fronte di un incremento sostenuto degli arrivi e di una sostanziale stabilità del numero dei pernottamenti, nel 2011 si assiste a una leggera flessione, comune peraltro a molti paesi europei, della permanenza media dei turisti nelle strutture ricettive trentine: 4,4 giorni è lunga mediamente una vacanza negli esercizi alberghieri, 5,4 giorni negli esercizi complementari e circa 9 giorni negli alloggi privati e nelle seconde case.
Tra le zone che nel 2011 hanno fatto registrare il maggior numero di presenze alberghiere troviamo Valle di Fassa, Garda trentino e Valli di Sole, Peio e Rabbi. Nel complesso delle strutture ricettive, gli ambiti con il maggior numero di presenze nel 2011 sono risultati quelli della Valle di Fassa, delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena. 

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