“Comprendiamo le esigenze delle spettacolo, a patto che non penalizzino l’arte”. Così GTI-Guide Turistiche Italiane, per voce della referente dell’Umbria, Silvia Chiocci, prende posizione contro la decisione dell’Amministrazione comunale di rendere inaccessibile per un mese Sala dei Notari, che dal 10 dicembre sarà chiusa per diventare ‘camerino’ per gli ospiti del Capodanno Rai di Amadeus.
“Parliamo di una sala prestigiosa, con affreschi trecenteschi, simbolo della storia cittadina, che accoglie iniziative prestigiose, tra tutte il festival del giornalismo e il tradizionale concerto dell”Epifania del 6 gennaio, che a questo punto dovrà avere altra collocazione, ancora non comunicata. Chiuderla nel mese di dicembre – sintetizza Chiocci- significa depauperare l’offerta turistica di Perugia”.
GTI non mette in discussione il valore promozionale dell’evento Rai, “che senza dubbio contribuirà a fare conoscere Perugia, oltre che la stessa Sala dei Notari, magari grazie all’intrusione di telecamere nel momento del trucco e parrucco degli artisti e di Amadeus – ironizza – Riteniamo però che dovessero essere valutati altri locali, più inclini all’uso, anche tramite un confronto con le associazioni che rappresentano il mondo del turismo e della cultura. Renderla camerino, anzi camerini, destinando risorse per quasi 400 mila euro, significa svalutarla e creare precedenti. E’ tempo che ci si chieda che valore si vuole attribuire all’arte”.