Palazzo Cesi, recentemente tornato al Comune che ne ha affidato la gestione alla Siat-Sistemi integrati per l’archeologia e il territorio, è uno degli 8 attrattori culturali dell’Umbria selezionati dalla Regione ed ospiterà il prossimo progetto turistico esperienziale finanziato, sempre dalla Regione Umbria con 1 milione di euro.
Il Comune punta a sviluppare attrattive turistiche attraverso un avviso pubblico per la manifestazione di interesse all’affidamento della progettazione esecutiva del centro esperienziale permanente della Prima Accademia dei Lincei, con una componente multimediale per la fruizione dinamica e coinvolgente degli spazi espositivi, con attenzione alla comunicazione emozionale, plurisensoriale, ergonomica ed ambientale.
Turisti e cittadini avranno a disposizione un luogo dove rivivere la cultura del territorio attraverso le bellezze del palazzo, la sua antica e prestigiosa storia come sede della prima Accademia dei Lincei, e i reperti e le testimonianze archeologiche in esso contenute, oltre agli eventi che di volta in volta vengono organizzati. Palazzo Cesi ha già riscosso successo in occasione dell’ultima edizione del Risorgimento ad Acquasparta ed è aperto a visite guidate, anche in inglese su prenotazione.