Capitale europea 2019, Perugia ha consegnato il dossier

È stato consegnato al Mibact il dossier-progetto per aggiudicarsi la nomina di Capitale Europea 2019. Perugia è tra le finaliste dopo aver passato la fase preliminare e ora prova il grande balzo in avanti che permetterebbe di far conoscere il capoluogo in tutta Europa. Con un lavoro descritto in 115 pagine la città si ‘ripresenta’ all’Europa e spiega perché dovrebbe diventare Capitale europea della cultura per l’anno 2019. Il progetto definitivo per la candidatura della città umbra, contenuto nel cosiddetto ‘Bid Book’, è stato depositato a Roma da una delegazione della Fondazione Perugiassisi 2019.
La consegna del documento ufficiale arriva a conclusione di un lungo periodo di preparazione avviato da diversi anni ad opera delle istituzioni, in particolare dai Comuni di Perugia e di Assisi. Un percorso proseguito con intensità dalla costituzione della fondazione Perugiassisi2019, voluta dai due Comuni e dalla Regione Umbria, con un lavoro di coinvolgimento dei cittadini e delle realtà associative del territorio.
A decidere la città prescelta tra le ‘magnifiche sei’ arrivate in finale (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena) sarà una commissione di 13 membri indipendenti, di cui 6 designati dal Mibact e 7 dalle istituzioni europee. La commissione presieduta da Steve Green decreterà la vincitrice del titolo dopo aver valutato i progetti presentati, aver visitato le città candidate (nella prima metà di ottobre), aver assistito alle presentazioni ufficiali dei progetti e aver sottoposto ad un confronto i rappresentanti di ciascuna candidatura (dal 15 al 17 ottobre). 

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