Il Duomo di Orvieto torna fruibile per le funzioni religiose. Degli addetti vigileranno sul loro corretto utilizzo, oltre che su ingressi e uscite e sul rispetto delle regole di distanziamento. All’ingresso verrà fornito del gel igienizzante ai fedeli, che dovranno indossare la mascherina e attendere al loro posto il sacerdote per la comunione. Rimangono invece sospese le visite guidate per i turisti, così come gli accessi al Museo dell’Opera del Duomo.
“Ci auguriamo dai primi di giugno di poter riaprire anche al turismo – commenta il presidente dell’Opera del Duomo, Gianfelice Bellesini – Considerato che per il 90% le nostre risorse attingono dai biglietti di ingresso siamo in grave difficoltà. Spero che questa situazione passi presto e non permanga anche oltre l’estate, perché altrimenti i problemi sarebbero ancora più seri”.
La cattedrale richiede un monitoraggio continuo delle sue condizioni, proseguito anche in settimana, con l’aiuto di un drone, in collaborazione con la Soprintendenza dell’Umbria.
Sotto l’egida del Mibact sono già in programma interventi di restauro e di messa in sicurezza sismica, questi ultimi in fase di progettazione dopo il monitoraggio svolto negli ultimi anni dall’Enea.