Riapre il Muvit e la fondazione Lungarotti punta su binomio vino e cultura

Il Muvit, il Museo del vino di Torgiano riaprirà sabato 20 giugno in totale sicurezza. Il Muvit descrive 5 mila anni di storia della viticoltura mediterranea e del vino tra mito, alimento, medicamento, socialità e amore attraverso percorsi tematici che spaziano dalle attrezzature alle anfore, dalle ceramiche alle raccolte archeologiche, editoriali e opere artistiche dall’antichità ai giorni nostri.
“Tra le novità – sottolinea la Fondazione Lungarotti – le audioguide virtuali scaricabili su smartphone tramite connessione a un QR Code disponibile in ogni sala”.
“La riapertura del Muvit è un segnale importante per Torgiano e l’Umbria ma anche per la ripartenza del nostro Paese dopo l’emergenza sanitaria – sottolinea Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore della Fondazione – Oggi più che mai, la cultura rappresenta una leva, anche economica, per il territorio. Nella nostra regione, ogni euro speso in questo settore genera oltre il doppio in termini di indotto”.
Sarà l’Experience, anche in chiave temporary, la parola d’ordine della proposta Lungarotti per le vacanze estive 2020, con pic-nic in vigna o immersi nella natura, tour virtuali alle cantine di Torgiano e Montefalco, visite guidate nei vigneti e degustazioni.

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