Isola Polvese, ancora polemiche per l’affidamento

Anche se non è stato ancora pubblicato, il bando della Provincia di Perugia per la gestione dell’Isola Polvese ha già ha suscitato polemiche perchè non è in grado di coniugare turismo, servizi e rispetto dell’ambiente, considerando che l’Isola Polvese sta al centro del parco del Trasimeno.  

“Visto che l’iter legislativo non è giunto ancora alla sua conclusione formale – commentano Legambiente Umbria, Acu Umbria, Cittadinanzattiva Umbria, Salviamo il Paesaggio di Perugia – sarebbe opportuno che la Provincia soprassedesse dall’intraprendere scelte discutibili che non produrranno nessun vantaggio alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’Isola Polvese e che si attivasse invece per la proroga delle gestioni attuali per garantire la fruizione dell’isola per l’imminente stagione turistica, fin tanto che non saranno definiti le condizioni ed i criteri per la costruzione di un sistema culturale ed economico innovativo e ambientalmente sostenibile a vantaggio di tutta l’area del Trasimeno”.

La scorsa estate la giunta provinciale aveva deliberato un piano di fattibilità per l’Isola Polvese per 21 anni a fronte di un impegno da parte della società affidataria di realizzare nuove strutture turistiche tra cui un campo da golf, un campo da calcio, campi da tennis, una piscina, oltre che un allevamento di ovini con relative recinzioni.

Quel progetto fu bloccato dall’opposizione delle associazioni ambientaliste, dei comitati e dei cittadini, convinti che quel piano di fattibilità di fatto trasformava la Polvese in un resort di lusso, un modello di turismo inconciliabile con la salvaguardia del delicato ecosistema dell’isola.

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