A Perugia mostra sull’arte italiana dal 1948 al 2008

Dal 25 ottobre all’11 gennaio 2009 in esposizione a Palazzo della Penna

Fino all’11 gennaio 2009 a Palazzo della Penna di Perugia ospiterà la mostra “Viva l’Italia. L’arte italiana racconta le città tra nascita, sviluppo, crisi dal 1948 al 2008”. Filo conduttore della mostra è la città, teatro privilegiato dei cambiamenti più significativi che l’Italia ha attraversato dal dopoguerra a oggi. Nelle prime sale si presentano dipinti di pittori che, in quegli anni, descrivono la città come luogo del molteplice: dal silenzio sospeso di Giorgio de Chirico in Triangolo metafisico (1958), ai paesaggio industriali di Mario Sironi in Periferia urbana (1952). Seguono gli anni ‘60, ossia il decennio del miracolo economico descritto dall’enfasi pop dei dipinti di Giosetta Fioroni e nei manifesti strappati di Mimmo Rotella. Segue il triste decennio del terrorismo documentato dal quadro-capolavoro di Marco Cigolani “Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro” Gli anni ’80 sono gli anni della città ritrovata documentata dal gigantesco dipinto di Arduino Cantafora “La città banale (1980) vero e proprio manifesto del post-moderno. Il nuovo secolo, caratterizzato dalle contraddizioni di una società moderna e globalizzata, invece sarà rapprsentato da “Tutto il resto è noia” di Andrea Salvino e dal lirismo delle periferie di “Botto & Bruno”.

editore:

This website uses cookies.